Da domani riproviamo a dare normalità ai tempi quotidiani. La piccina torna al nido, così potremo far riposare le nonne, chiamate a turni extra di vigilanza e io potrò fare veramente full time. Diciamo che il vivere alla giornata nel definire i turni di guardia è un po' stressante, specie se capita un fine settimana come l'ultimo nel quale sia io che l'Elena siamo stati malati. La conclusione è: ringraziamo Dio che abbiamo le nonne ancora in forma per star dietro alla piccola peste, sennò sarebbe stato davvero un bel guaio.
La settimana scorsa abbiamo ritirato la nuova macchina di famiglia, la nuova Opel Meriva, quella che ha le porte posteriori che si aprono controvento. Bella e confortevole. Ben rifinita. Motore, il 1.4 da 100 cv, un po' "leggerino" ai bassi regimi ('gna pestare parecchio sull'accelleratore per le partenze in salita), ma che dà belle sensazioni a velocità di crociera. Ma con una fregatura (almeno per ora ho scoperto solo quella). Abbiamo scelto l'autoradio modello base (CD300), anche perché già ben dotata. Ho rinunciato alla porta USB, al navigatore integrato. Insomma: tutta roba che non vale le centinaia di euro in più. Ma il problema è arrivato quando ho cercato di far sentire la musica ai passeggeri dietro... Ci sono 4 casse (come scritto anche nei listini) ma tutte anteriori. Per avere le casse dietro, si deve passare al modello superiore. Una bella inculata. Anche perché ora, anche se volessi fare l'updat...
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