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Flash back

Ieri mi è successa una cosa buffa mentre stavo ripiegando i teli di plastica che usiamo per coprire i panni stesi quando piove. Siccome ieri c'era finalmente un po' di sole, si sono riscaldati e se ne poteva sentire il loro odore in maniera chiara. Questa sensazione mi ha immediatamente fatto venire in mente Taizé, di quando partivo con la mia tendina, munito di telo da metterle sotto, visto che era un po' malconcia così da  evitare di dormire nell'acqua.
Che bellezza che sono questi sensi di cui siamo dotati!

Commenti

utente anonimo ha detto…
marino groovy?!!!

se l'hai trovato lo voglio!!! :)
Giako ha detto…
No, purtroppo non l'ho trovato. Ti avevo lasciato un commento sul blog proprio chiedendo se avevi avuto successo! :-(
utente anonimo ha detto…
macchè... è praticamente introvabile!!!

non saprei neppure come fare a trovarlo, bah, peccato...
agonia75 ha detto…
Taizè... ah... la mia patria spirituale!!!

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Nuova Opel Meriva.. con fregatura

La settimana scorsa abbiamo ritirato la nuova macchina di famiglia, la nuova Opel Meriva, quella che ha le porte posteriori che si aprono controvento. Bella e confortevole. Ben rifinita. Motore, il 1.4 da 100 cv, un po' "leggerino" ai bassi regimi ('gna pestare parecchio sull'accelleratore per le partenze in salita), ma che dà belle sensazioni a velocità di crociera. Ma con una fregatura (almeno per ora ho scoperto solo quella). Abbiamo scelto l'autoradio modello base (CD300), anche perché già ben dotata. Ho rinunciato alla porta USB, al navigatore integrato. Insomma: tutta roba che non vale le centinaia di euro in più. Ma il problema è arrivato quando ho cercato di far sentire la musica ai passeggeri dietro... Ci sono 4 casse (come scritto anche nei listini) ma tutte anteriori. Per avere le casse dietro, si deve passare al modello superiore. Una bella inculata. Anche perché ora, anche se volessi fare l'update, dovrei far sbudellare tutta la macchina. Quin

Taboulet

Stamani ho ricevuto un mail di un'amica che mi chiedeva la ricetta del Taboulet, una sorta di insalata di cous cous fredda, che di tanto in tanto ripropongo ai miei amici e parenti, con discreto successo (se sono sinceri con me...). La ricetta mi fu data circa 20 anni fa (e non scherzo!) da mio cugino Daniel, che lavorava per una gastronomia a Nizza. Ultimamente ho preso ad aggiungerci anche un po' di cumino macinato, senza esagerare, che dà quel più di esotico. E poi, se dovete farne metà dosi (1 Kg di cous cous e tutto il resto è tanta roba, ci mangiate una settimana in 4!), dividete tutte le dosi per 2, ma mettendo un po' più di pomodori, direi sui 750 gr, per mantenerlo abbastanza umido: dipende anche dal tipo di pomodori chiaramente!! Taboulet (insalata di cous cous freddo) ingredienti: 1 Kg cous cous (precotto, si trova in tutti i supermercati) 250 gr cipolle rosse 1.300 gr pomodori maturi 70 gr prezzemolo (foglie) 30 gr menta fresca (o due pugnetti menta secca) 40 g