Leggo questo articolo di Repubblica.it e decido di andare alla fonte, per essere certo della PRESA DI CULO di questi signori. Eccovi il comunicato stampa dell'AGCOM:
La Commissione Servizi e Prodotti dell’Autorità, presieduta da Corrado Calabrò, relatori Magri e Sortino, alla luce dei dati di monitoraggio dell’ultimo periodo (14 – 20 marzo), ha rilevato il perdurare di un forte squilibrio informativo tra le forze politiche, in particolare tra PDL e PD, e una marginale presenza delle nuove liste che si sono presentate alle elezioni, in violazione del richiamo già rivolto alle emittenti ad attuare il riequilibrio dell’informazione nei notiziari.
La Commissione ha pertanto comminato, all’unanimità, una sanzione di 100.000 euro al Tg1 e al Tg5, che presentavano il maggiore squilibrio, ed ha, nel contempo, rivolto un richiamo a tutte le emittenti ad attuare un immediato riequilibrio dell’informazione entro la chiusura della campagna elettorale.
Roma, 25 marzo 2010
Secondo voi quanto gliene fregherà a Minzolini di far pagare 100.000 euro di multa alla RAI, quando tanto, in fin dei conti, la paghiamo noi (di certo non glieli prendono dal suo stipendio)?
E al TG5? La famiglia azionista di riferimento di Mediaset avrà risparmiato 100.000 euro in qualche altra attività di pubblicità elettorale e pagherà la multa, dicendo pure che è un'ingiustizia...
Tra l'altro trovo ridicolo invitare, a un giorno dalla chiusura della campagna elettorale, "le emittenti ad attuare un immediato riequilibrio dell’informazione".
E se invece gli sospendessero la licenza di trasmettere per qualche giorno / settimana? Ci scommetete che sarebbero più attenti a rispettare le LEGGI?
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