La settimana scorsa abbiamo ritirato la nuova macchina di famiglia, la nuova Opel Meriva, quella che ha le porte posteriori che si aprono controvento. Bella e confortevole. Ben rifinita. Motore, il 1.4 da 100 cv, un po' "leggerino" ai bassi regimi ('gna pestare parecchio sull'accelleratore per le partenze in salita), ma che dà belle sensazioni a velocità di crociera. Ma con una fregatura (almeno per ora ho scoperto solo quella). Abbiamo scelto l'autoradio modello base (CD300), anche perché già ben dotata. Ho rinunciato alla porta USB, al navigatore integrato. Insomma: tutta roba che non vale le centinaia di euro in più. Ma il problema è arrivato quando ho cercato di far sentire la musica ai passeggeri dietro... Ci sono 4 casse (come scritto anche nei listini) ma tutte anteriori. Per avere le casse dietro, si deve passare al modello superiore. Una bella inculata. Anche perché ora, anche se volessi fare l'updat...
Commenti
la foto è bellissima e dice tutto di lei, sua nipote racconta che ha figli, la fede al dito che è anche sposa , la sedia con i braccioli e la postura :l'attenzione e l'amore per una cosa così grande come un bambino, infine il suo sorriso rassicurante, riempie di luce questa immagine per chi ha lasciato su questa terra !
Ila
Marco
Invece noi sappiamo che c'è un Consolatore che cammina al nostro fianco. Unica Speranza nostra.
Avevo appena 17 anni quando morì mio padre. Troppo giovane per trovare risposte ma abbastanza grande per soffrire come una bestia.
Col tempo ho imparato a pregare il "Padre nostro" ed è stato bello pensare che anche il mio "è nei cieli".
Unica consolazione che ho trovato in venti anni di lutto.
Un abbraccio, Marco
Ciao
Sò che non ci sono tante parole da dire in momenti simili, sono a volte inutili, perchè al di là delle parole di tanti... rimaniamo da soli a fare i conti con il dolore e con l'assenza.
Si sopravvive, si accetta, ma con difficoltà si capisce!!!
Un abbraccio e adesso smetto sennò mi metto a piangere.
Barbara