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Sedano al caprino

Un'altra "ricetta" inventata lì per lì per finire un po' di roba che stazionava nel frigorifero da troppo tempo.

Si prendono le coste esterne del sedano, facendo attenzione che non siano "troppo" esterne e quindi spugnose. Si tolgono i fili esterni per quanto possibile e si tagliano a metà sul lato lungo, in maniera che siano più facilmente maneggiabili, e si mettono a cuocere in pentola a pressione. Con l'accessorio per la cottura a vapore bastano 4 minuti, perché comunque non si devono disfare. Senza credo bastino 6 minuti.
A parte si prepara il ripieno: formaggio caprino, un po' di burro fuso, capperini, poco concentrato di pomodoro, "a colorare", origano, basilico, un po' di grana grattugiato. Si mescola il tutto fino a ottenere un impasto morbido.
Un volta cotte, si prendono le coste di sedano, si riempono con l'impasto, si adagiano in una terrina che ci saremo premuniti di imburrare precedentemente, e si passa in forno caldo a 200° per 15 minuti circa.
A cottura ultimata si può spolverare, a seconda dei gusti e della dieta, con del pepe nero.

Questo piatto si sarebbe potuto sicuramente fare anche con i cardi, che però richiedono una cottura a priori molto più lunga avendo però il vantaggio di poter essere chiusi su se stessi mantenendo più mordido l'impasto.

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Gian & John