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Le piante della Betty

Quando i miei si trasferirono nell'appartamento al pian terreno, la mamma mi lasciò alcune piante, tra le quali un geranio e una pianta grassa di cui non conosco il nome, ma che in questo periodo fiorisce in maniera spettacolare. Il geranio, in particolar modo, subì un tracollo nell'estate della nascita della Margherita, perché, con il fatto che c'erano altre cose cui pensare e per un bel periodo di tempo ci trasferimmo da mia suocera, l'annaffiatura delle piante passò un po' in cavalleria. Però, con una bella potatura, s'è ripreso alla grande. A me fa sempre un gran piacere vedere queste piante così fiorite, specie ora che rimangono un qualcosa della mia mamma che ancora vive e mantiene vivo il suo ricordo.Geranio in terrazzaPianta grassa in terrazzaPianta grassa in terrazza - fiore

Commenti

Mamiga ha detto…
Che meraviglia... l'ultimo fiore poi è stupendo.
Giako ha detto…
E tra l'altro, cosa che ho scoperto ieri per caso, hanno anche un lieve ma buon profumo.

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Nuova Opel Meriva.. con fregatura

La settimana scorsa abbiamo ritirato la nuova macchina di famiglia, la nuova Opel Meriva, quella che ha le porte posteriori che si aprono controvento. Bella e confortevole. Ben rifinita. Motore, il 1.4 da 100 cv, un po' "leggerino" ai bassi regimi ('gna pestare parecchio sull'accelleratore per le partenze in salita), ma che dà belle sensazioni a velocità di crociera. Ma con una fregatura (almeno per ora ho scoperto solo quella). Abbiamo scelto l'autoradio modello base (CD300), anche perché già ben dotata. Ho rinunciato alla porta USB, al navigatore integrato. Insomma: tutta roba che non vale le centinaia di euro in più. Ma il problema è arrivato quando ho cercato di far sentire la musica ai passeggeri dietro... Ci sono 4 casse (come scritto anche nei listini) ma tutte anteriori. Per avere le casse dietro, si deve passare al modello superiore. Una bella inculata. Anche perché ora, anche se volessi fare l'update, dovrei far sbudellare tutta la macchina. Quin

Taboulet

Stamani ho ricevuto un mail di un'amica che mi chiedeva la ricetta del Taboulet, una sorta di insalata di cous cous fredda, che di tanto in tanto ripropongo ai miei amici e parenti, con discreto successo (se sono sinceri con me...). La ricetta mi fu data circa 20 anni fa (e non scherzo!) da mio cugino Daniel, che lavorava per una gastronomia a Nizza. Ultimamente ho preso ad aggiungerci anche un po' di cumino macinato, senza esagerare, che dà quel più di esotico. E poi, se dovete farne metà dosi (1 Kg di cous cous e tutto il resto è tanta roba, ci mangiate una settimana in 4!), dividete tutte le dosi per 2, ma mettendo un po' più di pomodori, direi sui 750 gr, per mantenerlo abbastanza umido: dipende anche dal tipo di pomodori chiaramente!! Taboulet (insalata di cous cous freddo) ingredienti: 1 Kg cous cous (precotto, si trova in tutti i supermercati) 250 gr cipolle rosse 1.300 gr pomodori maturi 70 gr prezzemolo (foglie) 30 gr menta fresca (o due pugnetti menta secca) 40 g

Gian & John