Quando i miei si trasferirono nell'appartamento al pian terreno, la mamma mi lasciò alcune piante, tra le quali un geranio e una pianta grassa di cui non conosco il nome, ma che in questo periodo fiorisce in maniera spettacolare. Il geranio, in particolar modo, subì un tracollo nell'estate della nascita della Margherita, perché, con il fatto che c'erano altre cose cui pensare e per un bel periodo di tempo ci trasferimmo da mia suocera, l'annaffiatura delle piante passò un po' in cavalleria. Però, con una bella potatura, s'è ripreso alla grande. A me fa sempre un gran piacere vedere queste piante così fiorite, specie ora che rimangono un qualcosa della mia mamma che ancora vive e mantiene vivo il suo ricordo.

La settimana scorsa abbiamo ritirato la nuova macchina di famiglia, la nuova Opel Meriva, quella che ha le porte posteriori che si aprono controvento. Bella e confortevole. Ben rifinita. Motore, il 1.4 da 100 cv, un po' "leggerino" ai bassi regimi ('gna pestare parecchio sull'accelleratore per le partenze in salita), ma che dà belle sensazioni a velocità di crociera. Ma con una fregatura (almeno per ora ho scoperto solo quella). Abbiamo scelto l'autoradio modello base (CD300), anche perché già ben dotata. Ho rinunciato alla porta USB, al navigatore integrato. Insomma: tutta roba che non vale le centinaia di euro in più. Ma il problema è arrivato quando ho cercato di far sentire la musica ai passeggeri dietro... Ci sono 4 casse (come scritto anche nei listini) ma tutte anteriori. Per avere le casse dietro, si deve passare al modello superiore. Una bella inculata. Anche perché ora, anche se volessi fare l'updat...
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