E' appena passato un fine settimana un po' pesantino, con la piccola che non è stata bene fra vaccino anti-morbillo, dentini che sbucano come talpe dal giardino e un mega raffreddorone, con smoccolatura continua e chiusura con voce rauca alla Berry White... Noi grandi invece abbiamo avuto malanni vari, fra mal di gola, mal di testa, mal di schiena, vomito... Insomma: una casa, un lazzareto. Ora sono un po' cottino, anche per essere costretto a fare le cose con la Marghe uggiosetta (e ne ha tutte le ragioni, piccina!), che vuol dire iniziare una cosa, e dopo 10 secondi farle un versino; continuare e rifermarsi perché fa un piantino. Be', è la fatica di crescere i figlioli, non me ne voglio dolere troppo, solo farne considerazione. E poi oggi, finalmente, non mi hanno richiamato in classe per prenderla in anticipo. Speriamo che abbia preso la giusta strada!
La settimana scorsa abbiamo ritirato la nuova macchina di famiglia, la nuova Opel Meriva, quella che ha le porte posteriori che si aprono controvento. Bella e confortevole. Ben rifinita. Motore, il 1.4 da 100 cv, un po' "leggerino" ai bassi regimi ('gna pestare parecchio sull'accelleratore per le partenze in salita), ma che dà belle sensazioni a velocità di crociera. Ma con una fregatura (almeno per ora ho scoperto solo quella). Abbiamo scelto l'autoradio modello base (CD300), anche perché già ben dotata. Ho rinunciato alla porta USB, al navigatore integrato. Insomma: tutta roba che non vale le centinaia di euro in più. Ma il problema è arrivato quando ho cercato di far sentire la musica ai passeggeri dietro... Ci sono 4 casse (come scritto anche nei listini) ma tutte anteriori. Per avere le casse dietro, si deve passare al modello superiore. Una bella inculata. Anche perché ora, anche se volessi fare l'update, dovrei far sbudellare tutta la macchina. Quin
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ciao