E un'altra colonna storica della parrocchia del Pignone se n'è andata. Dopo più di anno di malattia, è andato in cielo Giovanni Batisti, uomo (e amico, anche se c'era tanta differenza di età) che si è impegnato tanto nella politica locale e in parrocchia. E, tra l'altro, era il marito dell'Antonietta, la nostra prima educatrice del dopo-cresima. A volte è stato difficile averci a che fare, d'altronde ognuno ha il suo carattere. Ma mi ha colpito molto come trattava la Margherita, con una dolcezza che sicuramente gli era venuta fuori dall'essere stato così tante volte nonno (se non ho perso il conto, siamo a 7). Arrivederci Giovanni!
La settimana scorsa abbiamo ritirato la nuova macchina di famiglia, la nuova Opel Meriva, quella che ha le porte posteriori che si aprono controvento. Bella e confortevole. Ben rifinita. Motore, il 1.4 da 100 cv, un po' "leggerino" ai bassi regimi ('gna pestare parecchio sull'accelleratore per le partenze in salita), ma che dà belle sensazioni a velocità di crociera. Ma con una fregatura (almeno per ora ho scoperto solo quella). Abbiamo scelto l'autoradio modello base (CD300), anche perché già ben dotata. Ho rinunciato alla porta USB, al navigatore integrato. Insomma: tutta roba che non vale le centinaia di euro in più. Ma il problema è arrivato quando ho cercato di far sentire la musica ai passeggeri dietro... Ci sono 4 casse (come scritto anche nei listini) ma tutte anteriori. Per avere le casse dietro, si deve passare al modello superiore. Una bella inculata. Anche perché ora, anche se volessi fare l'updat...
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