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Bei ricordi

Ieri mi sono concesso una giornata in visita ai miei "parenti" de Le Grazie, sulla montagna pistoiese, con la Mumu (mamma Ely lavorava). Ho messo le virgolette a parenti perché in realtà sono tali in quanto mio padre è stato a balia da una donna di lassù durante la guerra e vi è rimasto fino ai suoi 10 anni. Ma li sento molto vicini, proprio come se avessi altre 2 zie, uno zio, una cugina, ecc. ecc..
Anche se avevo voglia di andarci, avevo paura che la cosa mi facesse molto male al cuore, visto che l'ultima volta che ci sono stato, l'anno scorso, c'era anche la mamma, orgogliosa del suo essere nonna. E poi ci sono tanti ricordi di lei in quei posti e il tanto affetto che le zie avevano per la Betty. E invece, anche se qualche momentuccio da lacrima l'ho avuto, devo ammettere che la cosa mi ha fatto bene. La zia Elsa mi ha fatto rivedere delle foto di 30 - 40 anni fa, in cui c'è una Betty giovane, agguerrita, molto ye ye, molto anni 60, che mi ha fatto ricordare una mamma che gli ultimi anni,  fra un malannetto e l'altro, la preoccupazione per la salute del babbo, e l'ultimo mese di vita, mi avevano fatto dimenticare. Ho chiesto a mia cugina di farmi una scansione delle foto più belle. Appena le avrò, ne pubblicherò qua una che mi piace da matti.

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Nuova Opel Meriva.. con fregatura

La settimana scorsa abbiamo ritirato la nuova macchina di famiglia, la nuova Opel Meriva, quella che ha le porte posteriori che si aprono controvento. Bella e confortevole. Ben rifinita. Motore, il 1.4 da 100 cv, un po' "leggerino" ai bassi regimi ('gna pestare parecchio sull'accelleratore per le partenze in salita), ma che dà belle sensazioni a velocità di crociera. Ma con una fregatura (almeno per ora ho scoperto solo quella). Abbiamo scelto l'autoradio modello base (CD300), anche perché già ben dotata. Ho rinunciato alla porta USB, al navigatore integrato. Insomma: tutta roba che non vale le centinaia di euro in più. Ma il problema è arrivato quando ho cercato di far sentire la musica ai passeggeri dietro... Ci sono 4 casse (come scritto anche nei listini) ma tutte anteriori. Per avere le casse dietro, si deve passare al modello superiore. Una bella inculata. Anche perché ora, anche se volessi fare l'update, dovrei far sbudellare tutta la macchina. Quin

Taboulet

Stamani ho ricevuto un mail di un'amica che mi chiedeva la ricetta del Taboulet, una sorta di insalata di cous cous fredda, che di tanto in tanto ripropongo ai miei amici e parenti, con discreto successo (se sono sinceri con me...). La ricetta mi fu data circa 20 anni fa (e non scherzo!) da mio cugino Daniel, che lavorava per una gastronomia a Nizza. Ultimamente ho preso ad aggiungerci anche un po' di cumino macinato, senza esagerare, che dà quel più di esotico. E poi, se dovete farne metà dosi (1 Kg di cous cous e tutto il resto è tanta roba, ci mangiate una settimana in 4!), dividete tutte le dosi per 2, ma mettendo un po' più di pomodori, direi sui 750 gr, per mantenerlo abbastanza umido: dipende anche dal tipo di pomodori chiaramente!! Taboulet (insalata di cous cous freddo) ingredienti: 1 Kg cous cous (precotto, si trova in tutti i supermercati) 250 gr cipolle rosse 1.300 gr pomodori maturi 70 gr prezzemolo (foglie) 30 gr menta fresca (o due pugnetti menta secca) 40 g

Gian & John