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No alla Gelmini

Io dico NO alla ministra Mariastella Gelmini! Che se ne torni a casa. Evidentemente il suo capo Berlusconi, tramite lo scagnozzo Tremonti, le ha fatto sapere che l'unico ministero dove potevano fare risparmi era quello dell'istruzione, e lei reinventa la scuola italiana, non a favore dei bambini / ragazzi e delle famiglie, ma solo per "fare cassa". Se poi, cara la nostra ministra, passa la Sua idea che i bambini fino ai 10 anni all'ora di pranzo vanno a casa, la invito gentilmente a prendere libero i pomeriggi dal lunedì al giovedì per venire a fare la baby sitter alla Mumu, visto che io e mia moglie lavoriamo fino a pomeriggio inoltrato.

No alla Gelminiby Giako


Modificato il 16/09/2008 alle 9:30

Commenti

didaquellavera ha detto…
la signora ministra è da rinchiudere e legare con una bella camicetta bianca con le maniche luuuuuuungheeeeeee luuuungheeee


parola della maestra dida


dd.
galfi ha detto…
Sono un'insegnante di scuola Primaria: ogni volta che il Berlusca sale al governo mette all'Istruzione un "genio" della pedagogia nuovo:

primo governo: D'Onofrio

secondo governo: Moratti

terzo governo: Gelmini


La prossima mvolta chi metterà: Pierino?!
Giako ha detto…
@galfi

No, penso più alla Pimpa...
galfi ha detto…
AHAHAHAH!!! :D
utente anonimo ha detto…
credo che interessi poco il ruolo della scuola nell'educazione dei giovani.in questo momento è la tv che ha questo compito.la scuola è un peso sociale che governo e confindustria non vogliono più sostenere.i soldi li vogliono gli industriali parassiti la scuola non deve essere più di massa ma un privilegio riservato ai ricchi.
nikolos ha detto…
A) non ricordo un anno che non sia stat contestato il ministro dell'istruzione......sempre, sia di destra, centro o sinistra sempre a contestare il ministro dell'istruzione...la tradizione va rispettata..


B) i Grembiule è un'ottima idea...spiegatemi perchè a 10ann i bambini devono già iniziare a far a gara a chi ha i vestiti firmati e a discriminare chi non può permettersi i capricci dettati da mamma TV..... si al grembiule.


C) Spoegatemi perche io sono cresciuto con una sola maestra e tanti miei coetanei mentre oggi i ragazzino sono una massa di ignoranti cronici....


la verità è che i professorini non vogliono perdere il posto di lavoro e che in Italia tutti vogliamo cambiare il paese ma guai a spostarsi dalla sedia....andiamo avanti a privilegi e , piccoli orticelli e tifoserie....


berlusconi e i suoi cani mi hanno sempre dato il voltastomaco ma ancora di più lì'italiano medio pecora e mediocremente egoista....
Elentari77 ha detto…
come ho scritto nel mediablog, le riforme non risolvono problemi ancora più gravi, come la dispersione e l'abbandono scolastico...e poi, anche la disoccupazione e il precariato, certo. è inutile "riformare", perchè come la storia insegna, si tratta solo di interventi di facciata, mentre tutto intorno a noi sta andando in rovina. la logica economica, del risparmio e dei conseguenti tagli che ispira questi interventi del governo (che sia di destra o di sinistra nemmeno mi importa oramai, sempre che esistano una dx e una sx) non ha il minimo interesse a guardare in faccia la realtà e con il tempo, come già è avvenuto nella sanità, si arriverà alla scuola di elite, privatizzata e solo per chi potrà permettersela. forse i media e tutti quanti non dicono queste cose, ma è proprio così. un saluto e buona giornata*
Giako ha detto…
@Nikolos

ti ringrazio della tua opinione. Sui primi due punti non ci sono problemi, specie sul B (per me almeno).

Per quanto riguarda il punto C, ti posso garantire che ci sono molti di quelli che hanno fatto l'elementari ai miei tempi (anni 70) sono ignoranti cronici (e io non sono certo un genietto).

Dal mio punto di vista, se vuoi egoistico quale padre di una bimba di 2 anni, voglio difendere il fatto che a scuola i bambini ci stiano anche il pomeriggio. Se te governo cambi questo punto, non puoi dimenticarti che nelle famiglie di oggi entrambi i genitori lavorano (anche se precari, cosa che aggrava il contesto). Se te smonti un pezzo di questa costruzione, che già si tiene su a fatica - vedi quando il bambino si ammala una settimana su tre - devi rivedere tutto.

Per le considerazioni sulla didattica, lascio spazio (ma vedo che sono già intervenuti) agli insegnanti.
didaquellavera ha detto…
a me fanno venite il voltastomaco invece quelli che credono di poter parlare della scuola senza esser genitori o maetri. chissà il buon nikolos a che categoria appartiene per saper ben bene come si comportano i ragazzini d'oggi e perchè. alla faccia del popolo bue...

e parlo io che son maestra e che il posto non lo perderò e che il mio lavoro lo faccio con tutto l'entusiasmo e la capacità possibile.

una maestra che ha 27 alunni in classe. voi credete che una maestra sola nel 2008 con 27 alunni (che nel 2008 hanno 9 anni) e solo 24 ore a disposizione riesca a fare TUTTO?

caro nikolos, ti chiedo scusa se sei genitore o insegnante, ma in caso contrario che ne sai tu? si parla tanto per dir la nostra? per esser più controtendenza di chi è contro il governo? l'unico punto che io come maestra contesto è il ritorno al maestro unico. in una società come quella odierna non credo sia possibile una gestione degli alunni tanto antica con la maestra chioccia figuriamoci con un tempo scuola ridotto...


ovviamente c'è la considerazione bassissima dell'opinione pubblica nei confronti degli insegnanti in genere. io ho scelto di fare la maestra dopo otto anni di banca e garantisco che lavoro il doppio per prendere poco più della metà in busta paga. ma la gioia e la soddisfazione non hanno prezzo.. tanto per rimanere in tema bancario.


scusa giako per lo scazzo disordinato.. :/


dd.


:(


dd.
Mamiga ha detto…
Io non sono maestra ma solo una madre. E l'unica cosa che mi fa, scusate, SCHIFO, è che in materia di istruzione l'unica cosa che conta per tutti, e dico tutti i governi che ci sono passati sopra alla testa finora, è far tornare i conti. Nient'altro. L'istruzione, i nostri figli come parti di un'azienda che deve rendere, e subito. E ti vogliono vendere i cambiamenti come "necessari per una crescita psicologica equilibrata". Palle. Dalla parte delle maestre non posso parlare per mancanza di cognizione di causa. Da genitore devo arrabattarmi per saltarne fuori, sempre, senza poter fare nulla se non sperare che il buonsenso in famiglia abbia la meglio su tutto nell'educare quelli che tra una manciata di anni saranno uomini e donne.
Diamanteviola ha detto…
Se tante maestre con più di vent'anni di servizio (e quindi nessuna paura di perdere il posto) dopo aver provato entrambe le esperienze contestano il ritorno dell'insegnante unico PROBABILMENTE sanno di cosa parlano!!

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