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Acqua gasata o bomba?

Noi siamo soliti bere l'acqua del sindaco, quella della cannella (come si dice a Firenze) per intendersi, con la brocca "filtrante", giusto per toglierle il gusto del cloro. Ma ci garba anche un po' di acqua gasata, specie dopo la pizza o pasti salati o cmq per aiutare (ma forse è solo una leggenda metropolitana) la digestione. Abbiamo provato con l'Idrolitina, che però dà all'acqua quel sapore di metallo orribile, come se ti avessere lasciato una barretta di acciaio in bocca. Allora, un po' con fatica, considerando i soliti 70 maledetti gradini (di nuovo, per sempre, grazie Carmela... un giorno spiegherò perché questi ringraziamenti), ci portiamo su qualche bottiglia di acqua gasata. Non abbiamo particolari preferenze: quella che troviamo compriamo ma, da ora in poi, MAI PIU' acqua gasata della COOP! Quando la apri la prima volta sembra di scoperchiare il tappo del Vesuvio. Più di una volta, dimenticandomi della reazione, ho fatto la doccia e lavato la cucina! E poi, tutta questa energia, si dissolve in mezza giornata. E il giorno seguente ti trovi una boccia di acqua naturale o al più lievemente frizzante...

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Nuova Opel Meriva.. con fregatura

La settimana scorsa abbiamo ritirato la nuova macchina di famiglia, la nuova Opel Meriva, quella che ha le porte posteriori che si aprono controvento. Bella e confortevole. Ben rifinita. Motore, il 1.4 da 100 cv, un po' "leggerino" ai bassi regimi ('gna pestare parecchio sull'accelleratore per le partenze in salita), ma che dà belle sensazioni a velocità di crociera. Ma con una fregatura (almeno per ora ho scoperto solo quella). Abbiamo scelto l'autoradio modello base (CD300), anche perché già ben dotata. Ho rinunciato alla porta USB, al navigatore integrato. Insomma: tutta roba che non vale le centinaia di euro in più. Ma il problema è arrivato quando ho cercato di far sentire la musica ai passeggeri dietro... Ci sono 4 casse (come scritto anche nei listini) ma tutte anteriori. Per avere le casse dietro, si deve passare al modello superiore. Una bella inculata. Anche perché ora, anche se volessi fare l'update, dovrei far sbudellare tutta la macchina. Quin

Taboulet

Stamani ho ricevuto un mail di un'amica che mi chiedeva la ricetta del Taboulet, una sorta di insalata di cous cous fredda, che di tanto in tanto ripropongo ai miei amici e parenti, con discreto successo (se sono sinceri con me...). La ricetta mi fu data circa 20 anni fa (e non scherzo!) da mio cugino Daniel, che lavorava per una gastronomia a Nizza. Ultimamente ho preso ad aggiungerci anche un po' di cumino macinato, senza esagerare, che dà quel più di esotico. E poi, se dovete farne metà dosi (1 Kg di cous cous e tutto il resto è tanta roba, ci mangiate una settimana in 4!), dividete tutte le dosi per 2, ma mettendo un po' più di pomodori, direi sui 750 gr, per mantenerlo abbastanza umido: dipende anche dal tipo di pomodori chiaramente!! Taboulet (insalata di cous cous freddo) ingredienti: 1 Kg cous cous (precotto, si trova in tutti i supermercati) 250 gr cipolle rosse 1.300 gr pomodori maturi 70 gr prezzemolo (foglie) 30 gr menta fresca (o due pugnetti menta secca) 40 g

Gian & John